domenica 11 gennaio 2015

La lezione del rugby: l’organizzazione




Articolo di Roberto Rade

Sul campo da rugby i giocatori si schierano in modo da poter passare all'indietro la palla, certi della presenza di un compagno pronto a riceverla. Si raggiunge questa sintonia grazie ad allenamenti ed accordi. Una chiara individuazione dei ruoli e delle competenze e la fiducia nel compagno è indispensabile per raggiungere gli obiettivi, cioè segnare le mete. Ci sono poi alcune fasi di gioco statico dove la complessità dell’organizzazione e la pianificazione tattica sono gli elementi essenziali per il successo di queste azioni. Ad esempio la touche, cioè quando la palla esce lateralmente dall'area di gioco, l'arbitro chiamerà una rimessa laterale dal punto in cui la palla ha superato la linea che delimita il campo. Gli avanti, cioè i giocatori di mischia 
(non necessariamente tutti, i giocatori coinvolti nella touche possono variare) di entrambe le squadre si schierano quindi gli uni di fronte agli altri ad un metro di distanza, perpendicolarmente rispetto alla linea che delimita lateralmente il campo e tra 5 e 15 metri da essa. Il pallone viene lanciato dalla linea di touche tra i due schieramenti dal tallonatore della squadra che ha diritto al lancio. Il vantaggio nell'essere la squadra che opera la rimessa è dato dal fatto che i giocatori conoscono a che distanza e a chi verrà lanciato il pallone tra i due schieramenti che si contendono il possesso di palla, e alcuni giocatori possono tenere sollevati i loro compagni di squadra per agevolare la presa. Questo è il frutto di lunghi allenamenti e di profondi accorgimenti tattici dove una comunicazione precisa e volutamente fuorviante per gli avversari, che devono osservare attentamente i movimenti dello schieramento per cercare un intercetto, porta al maggior conseguimento di palle vinte. Oggi la touche, oltre a essere una delle fasi più spettacolari del gioco, risulta essere uno dei punti determinanti per la garanzia del successo.


Il Rugby e la formazione manageriale
In una squadra di rugby come in ogni organizzazione e azienda ognuno ha un proprio ruolo ed ogni ruolo è di vitale importanza per l’intera azienda. Occorre però saper lavorare in squadra e per fare ciò bisogna saper gestire la propria leadership, il valore dell’altro, il conflitto, che deve tramutarsi in solidarietà, ed aver sempre presente dov’è la meta. Il rugby in questa direzione offre una grande opportunità: affrontare i momenti di crisi facendoli diventare occasioni di crescita, avere la capacità di adattarsi, utilizzare canali comunicativi comuni. Tutto ciò è rugby, ma anche necessità aziendale e organizzativa.
Un momento formativo in cui si entra nella pratica del rugby, pur non conoscendo questo sport, permette di arricchire il proprio bagaglio esperienziale nel rapporto con i propri compagni di squadra, ossia quelli che lavorano al tuo fianco.


THIS IS RUGBY




Roberto Rade
Esperto consulente formatore nel campo della vendita, si pone come partner dei clienti per aiutare la forza vendita a sviluppare competenze sempre più capaci di fare la differenza La metodologia con la quale si sviluppa ogni attività d’aula segue i più moderni schemi di apprendimento del Behaviour Modelling. Le tematiche oggetto di interventi consulenziali e formativi, che per la maggior  parte dei casi sono costruite ad hoc seguendo le specificità del settore di appartenenza, comprendono:

•     Marketing
•     Tecniche di vendita base
•     Vendita complessa e BtoB
•     Tecniche di negoziazione
•     Customer service
•     Comunicazione e relazione
•     Public speaking
•     Time management
•     Leadership
•     Motivazione 
•     Problem solving e creatività
•     Team building e Teamwork


•     Coaching

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