mercoledì 17 dicembre 2014

Imparare da Eataly: come fanno a vendere libri gialli? Ecco il segreto




1.     Se hai un ottimo posizionamento di marchio, il brand funziona, puoi vendere quello che vuoi perché innanzitutto i tuoi clienti, anzi i tuoi entusiastici fans compereranno da te la fiducia;
2.     se hai un brand così il prezzo è una variabile trascurabile;
3.     se hai un brand così puoi vendere qualunque cosa;
4.     non porre confine alle tue idee, dentro un contenitore come questo ci può stare ogni cosa;
5.     osa, sii un imprenditore “perché no” e sicuramente troverai la strada giusta per avere successo;
6.     spariglia: qual è il core business di Eataly, la ristorazione o la distribuzione? Il turismo o la formazione? O semplicemente la consulenza?
7.     Impara a parlare per immagini;
8.     Qualunque parte del tuo business comunica, anche le toilette: impara a farlo anche con la tua impresa.

Questi gli otto spunti che ho elencato nel post sul fenomeno Eataly e su che cosa si possa imparare dalla creatura di Oscar Farinetti.

Delle prime due provocazioni della lista abbiamo già parlato con questi due post, dedicati appunto al posizionamento e al prezzo.

Oggi diamo spazio al terzo punto

Se hai un brand così puoi vendere qualunque cosa

È una provocazione? Solo in parte. Chiaro che nei negozi Eataly non si vendono automobili o vestiti. Non ancora almeno.
Ma un negozio che nasce come distribuzione alimentare si è spinto molto in là.
Nei punti vendita si trovano libri, e non solo di cucina, proposte turistiche, profumi, saponi e oggetti regalo, corsi di formazione, oggetti per la casa.
Il punto è che una volta conquistata la fiducia del cliente non grazie al tuo prodotto ma attraverso il tuo prodotto –e c’è una bella differenza- è il brand quello che conta.
E lo puoi usare per vendere di tutto.
Già successo peraltro, con le scarpe e l’abbigliamento CAT, o Ferrari.
Vendere grazie al tuo prodotto, cioè di fatto vendere il tuo prodotto prima di te, di fatto ti lega al prodotto. Ottenerela fiducia attraverso il prodotto vuol dire confermare la promessa del tuo brand attraverso ciò che vendi.
Eatlay nonè un produttore di cibo eccellente, è un garante della qualità italiana, del benessere dei buongustai. E quindi può vendere ogni cosa che stia dentro questa immagine.
I negozi sono pieni di cartelli che spiegano come Eataly scelga, selezioni, si offra come garante dei prodotti. Anche dei libri.
E chiarisce che la sua missione non è vendere cibo, ma far conoscere la tradizione gastronomica italiana nel mondo. Così i corsi di cucina, di riconoscimento vino, i viaggi nei luoghi della degustazione, le scatole regalo per una cena in ristoranti eccellenti si intonano perfettamente con il messaggio di fondo. E permettono a Eataly di proporre prodotti apparentemente lontani dal suo punto di partenza.

E noi? Qual è la nostra mission? in che modo ci facciamo garanti di ciò che proponiamo? Come possiamo allargare la gamma della nostra offerta? Come possiamo inserire nelle nostre proposte prodotti correlati magari lontani dalla nostra linea di partenza?


Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...