lunedì 24 febbraio 2014

Trarre il meglio da Twitter: ecco i trucchi degli esperti. Intervista a Francesca e Saverio




Poi dicono che in rete non si fanno scoperte utili! Prendete cosa m’è successo. Un consulente deve possedere sempre l’atteggiamento di studio, imparare di continuo, per poter avere sempre più valore e vantaggio da offrire ai propri clienti. Così mentre cerchi informazioni su Twitter ti imbatti in due conoscenze di lunga data, in rete si intende, che proprio su quel tema stanno proponendo un corso a dispense gratuito. Una panacea. Per tutti, perché la loro competenza e il loro garbo da soli valgono più di una lezione sul corretto uso di internet.
Francesca Oliva e Saverio Bruno –in coda le bio ufficiali- hanno grande esperienza sull’uso di Twitter e per questo ho chiesto loro di aiutarci a capirne di più sul mezzo e su come usarlo per sviluppare vantaggi professionali.


Descrivete Twitter, ovviamente in 140 caratteri!
Un luogo virtuale dove è la creatività a farla da padrone... prova tu a mettere tutta la tua identità aziendale in 140 caratteri!  

Perché usare Twitter
Perché ci sono (forse) i tuoi competitor, perché ci sono i tuoi clienti, perché ci trovi notizie fresche, perché puoi dialogare con chiunque, persino con il Papa! Ma soprattutto perché... è divertente!

Quale uso professionale di Twitter si può fare?
Qualunque: si può usare per promuovere un prodotto, per fidelizzare la clientela, ricercare gli influencer, per fare assistenza clienti o ancora per studiare il mercato. Su Twitter si trovano le ultime tendenze in tempo reale: una manna dal cielo per i blogger di punta. E in più si può ascoltare il proprio pubblico, conoscerlo, comprenderlo e andargli incontro. Non è forse questa la vera potenza dei Social Network?

In che modo lo si può usare per aumentare la propria reputazione?
Twitter è uno strumento potentissimo per fare brand reputation, dobbiamo però saperlo usare nel modo giusto per sfruttarne al massimo le potenzialità. La prima cosa da fare è ottimizzare il profilo, usare una foto adeguata, scegliere l'hashtag giusto e poi “buttarsi nella mischia”. Un consiglio su tutti: siate educati. La maleducazione traspare anche dai tweet, 140 caratteri possono sembrare pochi, ma sono sufficienti per esagerare.
Certo l'educazione è un buon punto di partenza, ma non basta per crearsi una reputazione online di un certo spessore: condividete i vostri articoli, cercate di interagire con gli altri, fate retweet moderati ma sensati e “stellinate” quello che non riuscite a leggere subito ma che suscita il vostro interesse.
E non dimenticate di seguire gli hashtag del giorno: twittare cose intelligenti usando uno dei #TT vi darà certamente visibilità ;)



E per vendere di più?
Come tutti i social network anche Twitter non è fatto per vendere, piuttosto per fidelizzare, studiare, conoscere e capire il mercato di riferimento. Da un po' è stato introdotto anche su Twitter la possibilità di pubblicizzare determinati post lasciandoli in evidenza previo pagamento proprio come succede sul cugino Facebook, un'opportunità in più per chi vuol promuovere un prodotto o un servizio.

Come aumentare il numero di follower in modo sensato?
Le regole da seguire sono poche ma buone, come piace dire a noi. Possiamo schematizzarle in un semplice elenco a punti:
·      postate contenuti di valore (interessanti per il vostro pubblico)
·      usate un pizzico di ironia
·      condividete post utili di altri utenti, menzionandoli
·      usate le stelline
·      fate RT con moderazione e intelligenza
·      siate divertenti (anche su Twitter alla fine ci vogliamo divertire)
·      siate educati (l'abbiamo già detto da qualche parte.. :P)

Twitter basta o servono altri “luoghi/mezzi” web per farsi conoscere?
Nessun mezzo è utile se fine a se stesso e nessun mezzo è l'unico mezzo da usare. Twitter è un buon punto di partenza, ma deve essere integrato in un piano di comunicazione più largo, magari che comprenda blog e sito o l'uso di altri social (ad esempio Facebook e G+).
Non possiamo dimenticare l'offline: a seconda del pubblico che vogliamo interessare, è bene prevedere una buona strategia di comunicazione tradizionale. Ricordate: hanno inventato l'aspirapolvere, ma questo non significa che la scopa non si usa più :D

Quali gli errori da non commettere in una strategia di web marketing?
Ogni progetto ha una storia a se e ogni progetto ha una vita propria. Difficile dire a priori quali sono gli errori che non si devono fare. Però possiamo dire che essere originali, puntare alla qualità e tenere tutto sotto controllo con una buona analisi è la ricetta che porta risultati.

Che cosa invece includere assolutamente?
I social network: ogni progetto ha il suo pubblico e ogni pubblico è su un social piuttosto che su un altro. Va studiato qual è quello più adeguato e lavorare lì.

Ma… e poi funziona questo web marketing o è una moda passeggera?
No, non è una moda passeggera... lavorando seriamente e appoggiandosi a dei professionisti c'è un'alta probabilità di successo come dimostrato da molte aziende italiane e estere e dalle loro case history.

Quali sono gli strumenti indispensabili per un uso professionale di Twitter?
Un PC, una connessione e una mente aperta :D sì, magari anche qualche buon tool che ci aiuta nella gestione e nel monitoraggio non sarebbe male. Qualche nome? Hootsuite, Buffer, SocialBro, Followerwonk ecc...

Che aiuto date voi a PMI e professionisti per sviluppare una campagna social?
Parleremmo più di percorso social che di campagna. Quello che facciamo noi è accompagnare aziende e piccole imprese verso un futuro online, studiando insieme la strategia più giusta per creare loro una identità sul web.


Francesca Oliva (@checcao) – Freelance, Social Media Manager e Web Writer Freelance. Classe 1978, lavora nel mondo del Web dal 2011 su tutto il territorio nazionale. Appassionata di social media e comunicazione è co-founder di FashionAndroid e Twimef ed ha fondato anche Palestra Writer.






Saverio Bruno (@saverioweb) – Freelance, Social Media Strategist e Delegato HootSuite per l’Italia. Classe 1987, lavora come freelance nel mondo del Web dal 2008 principalmente a Cuneo, ma anche a Torino. Appassionato di tecnologia e comunicazione, co-founder di FashionAndroid e Twimef aiuta le aziende a promuoversi online.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...